Genocidio
Definizione di Genocidio. Cosa è un genocidio?
Genocidio è un termine che proviene da una parola composta dal greco e dal latino: “ghènos”, il greco che significa stirpe, “caedo”, latino, significa uccidere; ne consegue con l’unione delle due, ghenos-caedo, genocidio.
La definizione di questa parola composta è data dall’ONU: “Il genocidio è la metodica distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso, compiuta attraverso lo sterminio degli individui e l’annullamento dei valori e dei documenti culturali, atti commessi con l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso”.
Dalla definizione non vi è possibilità di errore quando si fa riferimento a chiunque compie atto di genocidio e nella storia dell’umanità tali atrocità non sono mancate.
Allo stesso tempo non si può decidere se un azione barbarica si possa considerare o no genocida solo perché quel governo o quel gruppo di uomini sono servili o no al potere predominante.
Il genocidio che sia compiuto da un solo uomo, da un solo Stato o da un insieme di essi per le più disparate ragioni, è sempre un atto criminale e come tale deve essere punito, anche se, la storia purtroppo ci ha dimostrato e continua a farlo, che molti sono passati da tale crimine senza pagarne le conseguenze e altri invece continuano a compierli senza che vengano fermati, anzi, si cerca ogni cavillo e ogni altro escamotage per far sì che non si addossi all’uno o all’altro questo atroce crimine.
La stessa storia non ha insegnato nulla degli eventi drastici del passato, anzi spesso, sono proprio le vittime di una volta ad essere gli aguzzini di oggi, non sapendo che, come ogni cosa, prima o poi bisogna tenerne conto e le generazioni future ne pagheranno il prezzo degli scempi compiuti nel presente.
Nessuno è immune dal commettere atti barbarici, chiunque, anche in tempi successivi può carpirne le azioni osservandole nel tempo e metterle in pratica per la sua follia, rifacendosi al passato ai cattivi maestri.
Un certo J.Toland, premio Pulitzer, nel libro “Adolf Hitler” scrisse: “Il concetto di Hitler dei campi di concentramento, così come la praticità di genocidio devono molto, così egli ha affermato, ai suoi studi di storia inglese e degli Stati Uniti. Ammirava i campi per i prigionieri boeri in Sudafrica e quelli degli indiani nel selvaggio west; e spesso ha elogiato l’efficienza dello sterminio degli Stati Uniti, per fame e combattimenti irregolari, dei selvaggi rossi che non potevano essere conquistati con la prigionia”. Continua Toland: “Infatti, le riserve erano dei lager, dove si davano coperte e indumenti infettati per eliminare gli indiani, le donne erano sterilizzate per non fare la procreazione per affrettare la questione indiana”.
Questo dà l’esempio, di come ognuno è complice di ciò che accadrà, perché precursore e insegnate di eventi. Ognuno ha compiuto qualcosa di cui dovrebbe fare ammenda e nessuno ne è immune completamente. Cercherò di raccontare brevemente sul mio podcast di ciò che l’uomo ha compiuto e sta commettendo, macchiandosi del sangue innocente di intere popolazioni.
- Episodio 1: Definizione di Genocidio
- Episodio 2: Genocidio del popolo degli Aborigeni