Sentenza sul voto in Italia dei musulmani
Votare o non votare? Sentenza sul voto espressa secondo il fiqh malikita
Votare o non votare?
In occasione delle Europee 2024 e soprattutto sul fatto che sono in pieno studio della dottrina Malikita, ho cercato su vari testi di giurisprudenza islamica, con l’aiuto del maestro Mufti Muhammad Umar, mio insegnante, di capire se partecipare alle varie votazioni che si susseguono in continuazione nel nostro paese o in un paese non musulmano è lecito o non lecito.
Dalle comunali alle europee passando per le politiche e le regionali, i cittadini italiani compreso quelli di fede musulmana, sono chiamati, come democrazia vuole, ad esprimere il proprio consenso o sostegno ad un particolare partito o esponente politico che si presenta in una di queste tornate elettorali.
Noi, come italiani di fede musulmana, abbiamo o no il dovere di partecipare a queste elezioni? Dobbiamo o no esprimere il nostro voto? Cosa dice la Shari’ah sulla questione? Il madhab malikita cosa esprime al riguardo?
Molti si sono espressi e tanti di questi, lo hanno fatto senza avere le caratteristiche adatte a farlo o la conoscenza giusta per esprimere un consiglio o avvertimento. Alcuni di questi fratelli o sorelle, hanno espresso un parere, non avendo il dovere di votare, in quanto, purtroppo, non hanno la cittadinanza e quindi non sono chiamati in causa, o ancora, altri, hanno dato un consiglio, non vivendo nelle nostre terre, e questo li rende non adatti a conoscere la problematica in questione e soprattutto non conscendo direttamente la vita e le situazioni di noi italiani ritornati all’Islam nella nostra società.
Per questo motivo ho cercato, da musulmano italiano, di poter capire e spiegare nel migliore dei modi i motivi per il quale noi musulmani dobbiamo o non dobbiamo votare. Con l’aiuto del Mufti, che mi fatto da tutore e da maestro, abbiamo cercato di attingere dalla Legge Divina espressa tramite il profeta Muhammad, le regole e applicarle al nostro paese.
Ho esaminato le varie situazioni che si presentano ai cittadini italiani avendo il diritto di votare e allo stesso tempo, ho cercato nella dottrina malikita, una soluzione adatta a noi. Ho confrontato la legge italiana sul voto con la Legge Divina, cercando con il ragionamento e la deduzione degli ahadith espressi nel Muwatta, di avere una linea guida da seguire e da proporre ai miei fratelli e sorelle italiane, in modo che potessero partecipare alla vita sociale del nostro paese, oppure dare un consiglio avverso aa andare a votare in tutte le tornate elettorali.
Nella mia prima sentenza, redatta con l’aiuto del Mufti, mio maestro, ho spiegato e messo in luce le motivazioni che abbiamo trovato e il consiglio emesso per i musulmani italiani.
La sentenza è sulla pagina delle sentenze a questo link, ed è presente anche sul podcast dell’associazione il Minareto.