L’istituto Iqbal Masih e il giorno di festa di fine Ramadan
Il 10 aprile, molto probabilmente, sarà il primo giorno dopo il Ramadan, per noi musulmani è un giorno di festa come se per voi cattolici, per chi ci crede, fosse il giorno di Pasqua. Tra l’altro quest’anno le due feste sono molto vicine. Come tale è nostro desiderio di cittadini italiani, come tutti voi, poterlo…
Il 10 aprile, molto probabilmente, sarà il primo giorno dopo il Ramadan, per noi musulmani è un giorno di festa come se per voi cattolici, per chi ci crede, fosse il giorno di Pasqua. Tra l’altro quest’anno le due feste sono molto vicine. Come tale è nostro desiderio di cittadini italiani, come tutti voi, poterlo festeggiare come fanno le religioni presenti sul nostro territorio.
La Lega e i suoi adepti, da democratici, pluralisti, ardenti religiosi e buon samaritani i quali si definiscono, negano questa possibilità. Non mettono in atto ciò che la religione di cui si professano credenti, gli ordina di fare. Io sono Raffaello Villani, fiero musulmano italiano e ideatore del podcast Yazan Think Tank, presente su YouTube, su Spotify e su Telegram. Seguitemi e condividete questo video.
La Lega e i suoi adepti come le sue gerarchie, da fedele specchio del cattolicesimo, con il rosario in mano e il Vangelo in bella vista ogni volta e solo quando si sale su di un palco, nega la libertà di culto che la democratica Repubblica italiana sancisce con le sue leggi e la Santa Romana Chiesa predica.
Vero è che i leader di questa setta tra condannati di mafia, di peculato, di corruzione, tra divorziati, tra genitori fuori sacramento e unioni fuori dalle leggi della Chiesa, di cattolico hanno ben poco. Per non farsi mancare anche l’odio e la discriminazione razziale, tra i loro “pregi” che ostentano, hanno inscenato la solita campagna islamofoba, quando sono riusciti a sapere, che una scuola in provincia di Milano, a Pioltello la Iqbal Masih, ha deciso di dare al 43% dei suoi studenti, il giorno di festa per una delle nostre sacre feste.
Come al solito, le donnicciole leghiste, saputo dell’accaduto, hanno subito tirato in ballo l’invasione dell’Italia, la sparizione della tradizione, il voler cancellare la cultura e tante altre fregnacce, che 10 anni fa, tiravano in ballo ogni volta che si parlava di terroni. Ma siccome, questi starnazzanti leader, oggi hanno bisogno dei voti del Sud, per essere dei valorosi frequentatori abitudinari poltronari della “Roma ladrona”, devono pur indirizzare la rabbia dei propri elettori, per il loro fallimento nel perseguire le promesse politiche delle campagne elettorali, di conseguenza, il malcontento devono pur rivolgerlo il verso qualcuno e qualcosa?
Così dopo l’otto marzo, con il manifesto di quella che riesce forse a parlare l’italiano solo con l’acca aspirata e con la c inesistente, non potevano farsi scappare questa opportunità. Così giù ad accusare la dirigenza della scuola Masih, di essersi piegata agli islamici (dimostrando tra l’altro la loro ignoranza immensa continuando a chiamarci islamici), hanno fatto talmente tante accuse alla dirigenza della scuola per la decisione presa, che i vari troll, leoni di tastiera normali frequentatori dei salotti leghisti, hanno iniziato a minacciare di morte i dirigenti della scuola di Pioltello.
Questi sono gli adepti leghisti, ricordatelo, quelli cui si servono nei loro comizi, antidemocratici, razzisti, violenti e vigliacchi leoni da tastiera, che non lasciano libertà di pensiero e di opinione. Intanto, a questi adepti, voglio ricordare che in Italia vige una Costituzione che dà il diritto ad ognuno di essere un credente nella propria religione, esiste un ventaglio di leggi che ci dà il diritto di partecipare ai nostri riti e tra l’altro ricordo anche al Ministro leghista della Pubblica Istruzione, che esiste il decreto del Presidente della Repubblica numero 275 del 1999 che disciplina l’autonomia della scuola affermando che “essa è garanzia di pluralismo culturale che si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione, mirati allo sviluppo della persona umana, adeguato ai diversi contesti, alle domande delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti.”
Lo so che per i leghisti è difficile capire l’italiano e le leggi, specialmente le leggi democratiche, ma questo decreto consente alle scuole una propria autonomia amministrativa, didattica e organizzativa, tra cui organizzare il calendario scolastico. Ministro, ci sono scuole che chiudono per il Santo della città, che chiudono per feste patronali, che chiudono per vacanze autunnali, che chiudono per vacanze primaverili, che chiudono per vacanza di settimana bianca, chiudono per ogni cosa, mi spiega, dunque, lei fa ad ognuna di queste delle “verifiche sulle motivazioni di carattere didattico” per ogni singolo giorno chiuso? Oppure fa semplicemente l’islamofobo per abbellire il suo mandato ministeriale che certamente non brilla per efficienza e sviluppo? Oppure vuole mettersi al paro delle donnette che schiamazzano per farsi sentire e far notare la loro esistenza? O magari, essere al livello del suo segretario, che continua a dire che l’Islam è contro i suoi valori, dei quali non si è ben capito quali essi siano, se quelli di denigrare la Costituzione, oppure di essere un pessimo esempio per i cattolici, visto i suoi precedenti nel non rispettare nessun sacramento della religione cattolica, ben chiari nella dottrina evangelica?
Ma ditemi, quale sarebbero questi valori, forse i valori della Lega?
Ma quelli non sono i valori degli italiani, sono solo quelli di semplici adepti che non contano e non valgono assolutamente nulla e si appigliano alla denigrazione di una minoranza che sino ad oggi non è stata capace di reagire per nascondere i propri fallimenti?
Oggi, leghisti starnazzanti, quella minoranza è formata anche da noi italiani e state ben certi, che noi italiani, reagiremo alle vostre angherie e insulti.
Noi siamo l’Italia, non la Lega, non scordatelo mai!
Noi siamo con gli italiani che vogliono un’Italia libera e multiculturale non dimenticatelo mai!
Noi siamo il vero valore dell’Italia, non quello divisivo della Lega, non scordatelo mai!
Ramadan Karim, e auguro che molte scuole il prossimo anno, prendano ad esempio l’istituto Iqbal